Aggiornamento 2023: in seguito ai risultati raccolti e ai suggerimenti degli utenti, è stata aggiunta, all’interno del portale www.sanitakmzerofascicolo.it, la possibilità di effettuare il pagamento di una prestazione “aggiuntiva” tramite l’utilizzo di MyPay. La funzionalità è in evoluzione e, dunque, in un prossimo futuro pensiamo di poter mettere a disposizione diverse tipologie di pagamenti online.
Salute e gestione pagamenti online: ecco le abitudini degli utenti
La maggior parte degli utenti paga le prestazioni sanitarie allo sportello o alla cassa automatica poco prima di effettuare la visita (62%), tutti conservano l’originale cartaceo della ricevuta e l’85% dei rispondenti desidera questi documenti in formato digitale.
Facciamo un ulteriore piccolo passo avanti nell’innovazione delle funzionalità su Sanità km zero, ecosistema di servizi sanitari digitali della Regione del Veneto creato con la collaborazione attiva degli utenti. Nel nostro contesto “innovare” significa allargare le possibilità per venire incontro alla moltitudine di abitudini e comportamenti degli utenti, senza andare a togliere ciò che viene ancora ritenuto utile e indispensabile.
Andiamo insieme a vedere i risultati di un’ampia indagine condotta, attraverso canalità e con target piuttosto differenti, per comprendere meglio le abitudini dei pazienti nei pagamenti delle prestazioni sanitarie e nell’archiviazione delle ricevute. Anche se ad un primo impatto può sembrare una domanda banale, questa ricerca è di particolare rilevanza per mettere a confronto idee e percezioni diverse rispetto ad una funzionalità che dovrà essere semplice e universale, per tutti i cittadini.
Un’indagine completa
L’indagine ha straordinariamente coinvolto i cittadini attraverso diverse piattaforme: l’invito alla partecipazione allo studio è infatti stato inviato, oltre che ai volontari del Club Innovatori Sanità km zero – continuamente impegnati dal 2016 ad oggi nell’ideazione e miglioramento dei servizi sanitari regionali del Veneto – anche tramite il portale Sanità km zero Fascicolo e sull’app Sanità km zero Ricette. Ogni questionario è stato reso disponibile online per una durata di 8 giorni e, grazie alla partecipazione attiva degli utenti, sono state raccolte più di 3.000 risposte. Questo ampio campione offre un quadro esaustivo delle abitudini dei cittadini in merito alla gestione più “amministrativa” legata ai servizi sanitari.
Pagamenti e gestione delle ricevute: un quadro variegato ma idee precise
I risultati mostrano che i pazienti adottano diversi approcci nei pagamenti delle prestazioni sanitarie. Il 62% degli utenti preferisce pagare poco prima di effettuare la visita, mentre il 24% opta per il pagamento appena dopo aver ricevuto la prestazione. La maggior parte dei pagamenti avviene fisicamente in struttura, ma c’è un crescente interesse per il pagamento online tramite servizi dedicati.
Interessante è anche la gestione delle ricevute fiscali. La maggioranza dei rispondenti non ha mai avuto la necessità di recuperare una ricevuta di pagamento, ma oltre il 90% conserva l’originale, principalmente per le detrazioni fiscali e come prova di pagamento, dunque questo può essere la spiegazione di un’incidenza così alta.
La modalità di conservazione varia, con alcuni che preferiscono il formato cartaceo e altri che la mantengono sia in formato cartaceo che digitale. La ricevuta è considerata un “documento a parte” o collegata al referto della prestazione effettuata.
In questo contesto, inoltre, è stato interessante notare alcune peculiarità dei target rispondenti. Il “team” di rispondenti tramite questionario pubblicato sull’app rappresenta un campione abbastanza diverso da quello delle altre due canalità: i cittadini che hanno risposto tramite app si sono dimostrati molto più propensi a effettuare i pagamenti per le prestazioni sanitarie di persona presso la struttura sanitaria (+18,2%), hanno affermato di aver avuto necessità di recuperare una ricevuta di pagamento dalla ULSS con più frequenza (+16,8%) e di avere un’abitudine più marcata nell’archiviare le ricevute di pagamento in cartelle o buste dedicate (+14,4%) rispetto agli altri rispondenti.
La conoscenza di PagoPA, strumento nazionale dei pagamenti a favore della Pubblica Amministrazione, è variabile tra tutti i rispondenti. Tuttavia, la percentuale di coloro che considerano PagoPA uno strumento totalmente sconosciuto è minima. Nel complesso, oltre il 50% dei rispondenti è molto o abbastanza familiare con lo strumento, suggerendo un potenziale aumento nell’adozione di soluzioni digitali nel settore sanitario.
I rispondenti tramite questionario sull’app risultano avere meno familiarità con l’utilizzo della piattaforma PagoPA (-19.5%).
Il futuro digitale
Un dato che emerge chiaramente è che l’85% dei pazienti considera la messa a disposizione dei documenti di pagamento digitali una funzionalità desiderabile. Questo evidenzia un crescente interesse per l’adozione di soluzioni digitali che potrebbero semplificare il processo di pagamento e archiviazione dei documenti amministrativi, offrendo quindi la possibilità di “chiudere il cerchio” direttamente dai servizi Sanità km zero, a valle della messa a disposizione delle ricette e della prenotazione di visite ed esami.
Il Club Innovatori Sanità km zero continuerà a lavorare attivamente per tradurre questi dati in miglioramenti concreti che favoriranno una migliore esperienza nel settore sanitario.
Per te è stato interessante partecipare all’attività? Vuoi essere coinvolto/a in ulteriori studi e test in anteprima delle soluzioni, ma non fai ancora parte del Club Innovatori Sanità km zero? Iscriviti qui!
C’è ancora tanta strada da fare, ma almeno siamo partiti e la direzione è giusta!
Gentile,
grazie mille per il tuo riscontro. Il nostro obiettivo è migliorare sempre, insieme.
Cordiali saluti.
Va tutto bene, ma normalmente i dati dovrebbero essere presentati in tabella e/o su grafico. A valle eventualmente possono essere inseriti le valutazioni altrimenti sì disperdono le informazioni.
Cordiali saluti.
Gentile Mauro,
grazie per il tuo feedback. Non mancheremo in futuro di implementare più tabelle e/o grafici.
Cordiali saluti.
Non mi è mai capitato di richiedere la copia di una fattura. Mi servono solo quelle per la detrazione fiscale. Se possiedo il formato cartaceo eseguo una scansione e l’archivio nel computer e nello smartphone. Tutte le fatture mi arrivano in formato elettronico. Per qualche controllo le apro con i miei devices.
Gentile Arturo, grazie per la tua dettagliata descrizione! Speriamo le nuove funzionalità da mettere a disposizione tramite il portale possano supportare gli utenti nella gestione anche di queste casistiche. Cordiali saluti
Ascolto dei cittadini, ricerca di soluzioni sempre migliori e servizi mirati, sono la strada giusta. L’importante è che non serve solo a fare recuperi.
In merito all’indagine, mi avrei aspettato tra i risultati, che gli utenti pagassero più con i totem oppure online, che risulta più veloce e pratico. Forse bisogna sponsorizzarli di più , oppure delle interfacce per i pagamenti più alla portata di tutti, ma ho visto che è molto migliorato il servizio per esempio dei totem , anche se spesso lento e con problemi di connessione. Grazie
Gentile Fabio, l’indagine ha proprio portato alla luce il fatto che le persone desiderano rivolgersi ai servizi digitali anche per i pagamenti ma che, al momento per mancanza di offerta, i metodi di pagamento classici siano per forza di cose ancora i più utilizzati. Mettendo a disposizione una funzionalità semplice e immediata speriamo possa esserci un’inversione di tendenza. Cordiali saluti
Tutto bello, ma quando vi siano allegati come RX o similari ne è previsto ll download ?
Grazie.
Ciao Giovanna, grazie per averci scritto.
Al momento gli esami di diagnostica non sono previsti. Ci sono dei progetti in merito che però al momento non stiamo seguendo noi personalmente (come puoi immaginare le immagini radiologiche sono pesantissime e i sistemi devono essere adeguatamente predisposti per rendere disponibile questa enorme mole di dati).
Appena sapremo qualcosa vi aggiorneremo sulle tempistiche.
Cordiali saluti.
Perché ho pagato il ticket ma non riesco a scaricare il referto
Gentile Valeriano, l’informazione relativa al pagamento può metterci fino a 48 ore per essere correttamente trasmessa.
Se le 48 ore sono già passate, allora è probabile sia dovuto alla presenza di una prestazione aggiuntiva effettuata all’interno della ULSS nel contesto del tuo esame che risulta ancora da pagare in quanto non inclusa nella prestazione iniziale.
Cordiali saluti.
E’ la strada giusta, meno costi per tutti il futuro può solo essere digitale, bene anche tenere informati sui risultati e le novità il Club altrimenti diventa una cosa inutile, a mio parere uno dei colli di bottiglia è la comunicazione da parte dei medici di base che mi sembrano poco entusiasti di queste innovazioni, a me il non dover più andare di persona dal medico per delle ricette ripetitive ha significato risparmiare tempo (tanto) e benzina, fate un form per gli utenti da compilarsi in autonomia senza il contributo del medico che serva per richiedere ricette ripetitive e appuntamenti, molti medici non hanno offerto questo tipo di servizio e gli utenti continuano o andarci di persona o a telefonare.
Gentile Natale, siamo lieti che i servizi Sanità km zero ti siano molto utili. Per quanto riguarda il fatto che alcuni medici non offrano la possibilità di richiedere il rinnovo delle ricette tramite app, è facoltà di ogni medico determinare quali siano le proprie canalità e modalità attraverso le quali accettare richieste di rinnovo farmaco. Se decide di utilizzare quelle previste dall’app e autorizza i propri assistiti, allora l’app può aiutare a semplificare questo processo. Cordiali saluti.
Buongiorno, si è un ottimo risultato. Ma lo sarà ancora di più se verranno collegate anche visite ed esami effettuati fuori dall’ambiente ospedaliero, ma che sono in convenzione. Senza di questi il fascicolo sanitario personale, risulta incompleto.
Gentile Michela, grazie per il suggerimento! Siamo d’accordo con te e possiamo dirti che vi sono diversi progetti che permetteranno in modo incrementale sul territorio e nel tempo, di poter visualizzare anche i referti prodotti dai privati. Anche il PNRR prevede che venga attivata questa modalità. Cordiali saluti
Condivido il commento sulla poca sensibilità dei medici di adeguarsi alle nuove tecnologie io ho a che fare con tre medici di base:
il mio MMG
ha adottato da molti anni la piattaforma Atlasmedica da molti anni con la quale mi trovo molto bene a riordinare i medicinali ripetitivi ma non viene utilizzata per le altre applicazioni
il MMG di mia mamma anziana
si avvale di una segretaria a cui devi telefonare nei giorni e negli orari prestabiliti è efficiente ma è sempre un passaggio che potrebbe essere evitato
il MMG di mio papà anziano
dopo il covid mi “ha permesso” di chiedergli i medicinali via SMS (prima si doveva telefonargli o ancora peggio recarsi nel suo ambulatorio) ma capita che non guardi i messaggi o li guardi con calma o faccia degli errori costringendoti a chiamarlo o a recarti in ambulatorio
Per non contare poi che se cambi medico perdi tutta la documentazione che gli hai affidato e che si è scannerizzato e devi ricostruire con quello nuovo tutta la storia che per le persone anziane o con patologie è veramente impegnativo e non sempre completo.
Aggiungo ancora la mancata condivisione dei documenti tra le varie strutture pur appartenendo allo stesso distretto così se fai visite in posti differenti per le malaugurate liste d’attesa riparti sempre da zero. (ogni medico specialista, se guarda, guarda i referti della sua struttura e fa copia incolla e poi aggiunge il suo referto creando vuoti e lacune assurde….)
Aspettiamo ….. che tutto sia veramente a portata di mano!!!
cordiali saluti
Gentile Elena, anche a te, come ad altri utenti, specifico che è facoltà di ogni medico determinare quali siano le proprie canalità e modalità attraverso le quali accettare richieste di rinnovo farmaco. Per quanto ci riguarda, anche noi speriamo in un futuro sempre più a portata di tutti. Cordiali saluti.
Sono perfettamente d’accordo. Io devo prendere alcuni farmaci tutti i giorni, vita natural durante, e gradirei poter richiedere le ricette via digitale o con sms, e magari, essendo ripetitive, le stesse avessero validità almeno per sei mesi o un anno.
Gentile Paolo, come già detto è facoltà di ogni medico determinare quali siano le proprie canalità e modalità attraverso le quali accettare richieste di rinnovo farmaco. Noi abbiamo pensato al servizio Sanità km zero Ricette proprio per aiutare coloro che, come te, usufruiscono spesso di ricette mediche, nella speranza che sempre più medici decidano di avvalersene. In ogni caso, l’app permette anche di prenotare visite ed esami, oltre che di avere un archivio delle proprie ricette farmaceutiche e altro ancora. Cordiali saluti.
Anche a me fa piacere conoscere i progressi fatti in questo processo. Sono d’accordo che ‘chiudere il cerchio’ avendo la possibilità di vedere in app le ricevute dei pagamenti effettuati sia molto utile. Così come dovrebbe essere prevista la possibilità di accesso al fascicolo sanitario di un paziente anche da parte di ULSS diverse dalla propria.
Gentile Daniela, grazie per il tuo riscontro.
A livello nazionale si sta lavorando sull’Infrastruttura Nazionale di Interoperabilità che permetterà, in un prossimo futuro, di accedere ai documenti prodotti anche da altre Regioni. Cordiali saluti
Il mio medico mi ha indirizzato per richiesta di ricette e informazioni varie ad una piattaforma digitale e relativa app di nome “Atlasmedica”.
Questo servizio digitale se utile per il paziente digitalizzato diventa brigoso per un paziente poco digitalizzato.
Per quanto riguarda Fascicolo Sanitario Km zero Regione Veneto e ricette, li consulto e li uso spesso. Ritengo queste ultime due molto utili, da migliorare per l’aspetto di interfaccia con l’utente paziente.
Gentile Riccardo, grazie per il tuo riscontro.
Il portale Atlas Medica, come forse hai già intuito, non è una soluzione ideata da Regione del Veneto.
In ogni caso, indipendentemente da quale portale usi il tuo medico, nel momento in cui ti prescrive una ricetta tu potrai visualizzarla attraverso l’app e “spenderla”: i servizi Sanità km zero rimangono validi ed usufruibili per te.
Cordiali saluti.
Indagine molto interessante. Grazie per il vostro prezioso lavoro
Grazie a voi per il supporto che ci date costantemente. Siamo lieti l’indagine sia stata apprezzata.
Cordiali saluti.
Mi chiedevo perché queste applicazioni e questo approccio al cambiamento non sia “esportabile” anche in altre regioni… In ferie in Sicilia quando ho raccontato che noi abbiamo tutta questa documentazione in rete mi hanno guardato con l occhio sbarrato…. Si parla tanto di efficienza…
Gentile Antonio, grazie per averci scritto.
Ogni regione ha le sue specificità organizzative e strutturali e sapendo quando complesso è stato (ed è ancora oggi) far comunicare i vari attori del sistema sanitario regionale tra loro, non mi stupisce che altre regioni possano avere complessità similari.
A livello nazionale, comunque, si sta lavorando sull’Infrastruttura Nazionale di Interoperabilità che permetterà, in un prossimo futuro, di accedere ai documenti prodotti anche da altre Regioni. Cordiali saluti
Bene, dati interessanti che confermano l’importanza della digitalizzazione.
Colgo l’occasione per segnalare un tema che ritengo importante: accessibilità delle cartelle sanitarie (referti visite e esami) da parte di tutte le aussl.
Gentile Antonio, grazie per averci scritto. Siamo felici che tu ritenga interessanti i dati pubblicati. Non ho ben capito, invece, cosa intendi segnalarci… Ma se sei interessato a spiegarci meglio, puoi sempre scriverci a clubinnovatori@sanitakmzero.it
Cordiali saluti
Buona sera, mi unisco ai complimenti.
A mio avviso il fascicolo sanitario dovrebbe diventare la memoria in cloud in cui il cittadino possa ritrovare tutte le sue informazioni sanitarie. Ovviamente i medici dovrebbero essere autorizzati a poterle esaminare, soprattutto in caso di emergenza. In questa memoria dovrebbero essere depositati tutti i referti degli esami, sia di strutture pubbliche sia private. Il cittadino dovrebbe poter caricare scansioni o pdf di suoi documenti. Al momento invece c’è una babele di formati e di modalità di consegna. Anche oggi un medico di una struttura pubblica mi ha consegnato vari documenti cartacei dichiarando che non poteva caricarli sul fascicolo.
Gentile Giorgio, grazie per i complimenti.
La tua visione del Fascicolo (“la memoria in cloud in cui il cittadino possa ritrovare tutte le sue informazioni sanitarie”) è anche la nostra. Lavoriamo costantemente con tale obiettivo: la quantità di tipologie documentali disponibili sul Fascicolo è in costante aumento (e includerà anche i privati).
Per quanto riguarda il fatto che i medici dovrebbero essere autorizzati a esaminare le tue informazioni sanitarie, per alcune figure del sistema sanitario regionale è già possibile (previo ovviamente tuo rilascio del consenso alla consultazione: se vuoi assicurarti di aver rilasciato il consenso alla consultazione accedi ai servizi Sanità km zero e accedi all’apposita sezione dedicata al consenso).
Cordiali saluti.
Siamo agli inizi, buon proseguimento. Grazie. Da spingere l’inte(g)razione tra tutti i servizi (da Zero Coda alla prenotazione di visite ed esami nel Fascicolo Elettronico), tra soggetti erogatori (IOV e ULSS) e, soprattutto possibilità di inserimento di tutti gli accertamenti, referti, ecc., effettuati in REGIME PRIVATO.
Gentile Marino, grazie per il confronto! Siamo d’accordo con te e possiamo dirti che vi sono diversi progetti che permetteranno in modo incrementale sul territorio e nel tempo, di poter visualizzare anche i referti prodotti dai privati. Anche il PNRR prevede che venga attivata questa modalità. Cordiali saluti
Nell’indagine è stato richiesto se si conosce PagoPA, ma a mio parere mancava la domanda successiva, relativa al suo utilizzo.
Io conosco PagoPA, ma faccio il possibile per evitarlo, perché comporta sempre il pagamento di una commissione più o meno salata, variabile di volta in volta in base al tipo di carta di credito e ai gestori disponibili.
Non troverei pertanto interessante la possibilità di usare questo canale per il pagamento delle prestazioni sanitarie.
Gentile Camilla, grazie per averci scritto.
come hai detto anche tu, il pagamento di commissioni con PagoPA varia in base al tipo di carta e di banca.
In ogni caso grazie per questo feedback: al momento concentrarci su PagoPA non era la nostra priorità, ma se in futuro dovessimo fare una indagine in merito terremo sicuramente da conto anche di questo elemento.
Cordiali saluti.
Ottimo lavoro!
Suggerisco di poter salvare e recuperare on Line -archiviata per anno solare, specialità e data -le varie impegnative, ricevute di pagamento e referti.
Poi tutto questo potrebbe essere condiviso con altre Ulss in caso di esami o consulto medico anche extra regionale magari con autorizzazione puntuale del paziente.
Buon proseguimento
Gentile Alberto,
grazie mille per il tuo riscontro. L’indagine era nata proprio per sondare le varie necessità relative alle ricevute di pagamento.
In futuro ci saranno sviluppi in merito e, come sempre, gli iscritti al Club saranno i primi a saperlo.
Cordiali saluti.
Grazie per la conoscenza dei risultati, in quanto partecipando all’indagine è importante sapere qual’è il percorso è gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Sono molto soddisfatta dell’uso dell’app delle ricette in quanto, come già detto, per le terapia continuative è veramente l’ideale tutti risparmiano tempo. Grazie delle aggiornamenti che date
Gentile Rosa,
grazie a te e all’entusiasmo che riesci a passarci. E’ una gioia leggere commenti tanto incoraggianti.
Cordiali saluti.
Dati interessanti, ma l’altro lato della medaglia é che i pagamenti con PagoPA avranno un rincaro dovuto alle spese bancarie di gestione del pagamento (di norma sui 1,50€). Prego di valutare anche questo impatto, lasciando la possibilità di pagare online senza costi aggiuntivi.
Gentile Mirco,
grazie per il tuo suggerimento.
Questo tipo di scelte purtroppo non competono a noi, ma indubbiamente quando sarà il momento terremo conto anche di questi elementi.
Cordiali saluti.
Buongiorno, propongo questi punti di riflessione:
– rilevo la necessità che i referti siano visibili almeno all’interno dell’Ulss: adesso ogni struttura ospedaliera vede solo i propri referti.
– sono ancora troppo pochi i referti inseriti nel fascicolo.
– inserimento delle prenotazioni nel fascicolo: attualmente qualche struttura invia la prenotazione x email, altre volte vengono comunicati gli orari al momento della telefonata, sarebbe molto comodo trovare le prenotazioni in un calendario, con il documento allegato.
– mi piacerebbe che l’accesso al fascicolo fosse più semplice e non riservato a particolari browser o a particolari versioni. L’app km 0 ricette è semplice e funzionale, magari potrebbe collegare direttamente al fascicolo sanitario.
– nell’app sono ancora troppo poche le prescrizioni che collegate al CUP per la prenotazione.
– magari potrebbe essere inserita nell’app la possibilità di richiedere, oltre ai farmaci prescrivibili, anche i farmaci con “ricetta bianca” e di richiedere, allo stesso modo dei farmaci, esami e visite specialistiche.
Grazie per il lavoro che fate
Gentile Franca, grazie per i tuoi spunti, assolutamente condivisibili e “sul pezzo”. Con l’attuazione del nuovo Sistema Informativo Ospedaliero e il progetto FSE 20 legato al PNRR saranno messe a disposizione molte più tipologie documentali, verranno rafforzati i sistemi di prenotazione e disponibilità delle agende. Anche le ricette bianche sono già in progetto di essere integrate sull’app (ma le tempistiche in tal senso sono regolate a livello nazionale). L’unico punto su cui lascio una riflessione è quello riguardante l’accesso con determinate versione del browser: questo è imprescindibile per offrire un servizio che risponda alle necessità attuali e sia performante, rendendo necessario abbandonare versioni più vecchie. La finestra temporale di tolleranza del servizio è comunque molto ampia. Cordiali saluti
Buonasera,
Ho trovato interessante l’analisi dei dati.
Vedo con piacere che ci stiamo muovendo verso la digitalizzazione.
Sospetto ( ma non ho la certezza dei dati ) che il Target meno propenso al pagamento elettronico siano gli anziani.
Propongo ,laddove esistano condizioni di sicurezza, il collegamento all’iban dell’ utente il codice fiscale elettronico.
Lo spid è un po’complesso e richiede passaggi per persone informatizzate.
Singolare è il pagamento in prossimità della prestazione o post prestazione.
Sospetto ( ma non ho la certezza) che si va in ospedale non sempre…
Partendo da questo invito a eliminare il passaggio dal medico di base alcune prestazioni con ricetta obbligatoria.
Altro non mi viene in mente.
Spero di aver dato alternative.
Grazie
Gentile Nicola, grazie per il tuo commento.
Sicuramente i meno digitalizzati sono proprio gli anziani, che spesso trovano difficoltà soprattutto con SPID, poiché, come anche tu noti, è un po’complesso. Purtroppo l’accesso con SPID o CIE ai servizi digitali della PA è forzato dall’entrata in vigore del Decreto Semplificazioni, su cui non abbiamo potere. E’ allo studio una nuova versione dell’app che dovrebbe rendere l’accesso più veloce.
Perché trovi singolare il pagamento in prossimità della prestazione o post prestazione? Siamo curiosi di leggere la tua interpretazione.
Cordiali saluti.
È molto utile il lavoro che state facendo, bisognerebbe lavorare anche parallelamente su un uso maggiormente ragionato e ottimizzato delle strutture e apparecchiature in dotazione. A Padova non trovare disponibilità per esami di risonanza, con tutti gli ambulatori e strutture convenzionate che ci sono, fa davvero male…
Gentile Isabella, comprendiamo e condividiamo il tuo punto di vista. Da canto nostro, cerchiamo di semplificare quanto più possibile ciò su cui possiamo intervenire, ma la gestione delle strutture e delle apparecchiature in dotazione (pur comprendendone l’essenzialità) purtroppo esula completamente dal nostro ambito. Cordiali saluti
Indagine molto interessante. C’è ancora tanta strada da fare. Grazie per il vostro prezioso lavoro.
Gentile Antonio,
siamo d’accordo con te sulla strada da fare. Come dico sempre in questi casi, il nostro obiettivo è migliorare sempre, insieme.
Cordiali saluti.
Spero di dare alternative valide.
Lo spid è un metodo che richiede passaggi diversi.
Forse il collegare lo spid o il codice fiscale all’iban dell’utente aiuta anche i non informatizzati. ( Pagamento digitale o con picking automatico ).
Per alcune prestazioni potrebbero essere non neccessario passare dal medico…( Esempio sono al mercato, ho mal di ginocchio entro e vado).
Penso che i referti digitali possano essere inviati al medico… questo poi da l’ok con una chiamata o certifica iter per la cura.
Altro non mi viene in mente.
Grazie
Gentile, grazie per averci scritto.
L’uso di SPID richiede sicuramente svariati passaggi, ma è forzato dall’entrata in vigore del Decreto Semplificazioni, su cui non abbiamo potere. E’ allo studio una nuova versione dell’app che dovrebbe rendere l’accesso più veloce.
Interessante l’associare lo SPID o il codice fiscale all’IBAN, sicuramente ci faremo qualche riflessione.
Per quanto riguarda l’invio dei documenti digitali al tuo MMG, l’MMG riesce ad accedere ai dati del Fascicolo tramite la propria cartella (previo ovviamente tuo rilascio del consenso alla consultazione: se vuoi assicurarti di aver rilasciato il consenso alla consultazione accedi ai servizi Sanità km zero e accedi all’apposita sezione dedicata al consenso).
Cordiali saluti.
Complementi davvero, lo sviluppo che state dando alla piattaforma è assolutamente lodevole, considerata la varietà della platea di utenti (tutti!) e la giungla normativa all’interno della quale ci si deve muovere.
Le eventuali rimostranze dei non-nativi digitali è una parte ineliminabile del processo di trasformazione della sanità.
Avanti tutta!
Gentile Giorgio,
grazie per il tuo incoraggiante commento.
Siamo consapevoli che alcune rimostranze siano parte ineliminabile del processo di innovazione, nondimeno cerchiamo sempre di rendere i nostri servizi il più facilmente utilizzabili da tutti… Nel rispetto dei limiti normativi.
Cordiali saluti.
Grazie, molto interessante i risultati di questa indagine. Spero che i medici di base inizino ad utilizzare anche il digitale per poter prenotare gli appuntamenti in modo autonomo ( evitando le attese del call center) e che si possano inviare whatsapp per prenotare farmaci ripetibili o visite mediche ( senza perdere tempo nonostante la prenotazione) .
Gentile Rosaria, grazie per l’interessante spunto. Funzionalità di questo tipo non sono attualmente previste, ma nessuno dice che in futuro non possa essere fatta qualche riflessione in merito. Cordiali saluti.
Ottimo Lavoro. Un passo notevole sarebbe poter usufruire del servizio anche per i genitori anziani, che non possiedono lo SPID, ed hanno poca dimestichezza con le nuove tecnologie.
Gentile Davide,
sono felice di comunicarti che le deleghe sono una funzionalità in fase di implementazione.
Quando sarà il momento, voi del Club Innovatori sarete i primi ad essere aggiornati!
Cordiali saluti.
… sarebbe fantastico pagare le prestazioni sanitarie su app km0 /fascicolo con produzione della ricevuta digitale anziché girovagare sulle varie piattaforme esistenti delle aziende sanitarie regionali o su pagoPa… coraggio dateci anche questa possibilità-servizio grazie!
Gentile Natalino, grazie per il tuo riscontro. La presente indagine è nata proprio per valutare la fattibilità di una tale implementazione. Lavoriamo per migliorare costantemente il servizio, non appena avremo novità in merito voi del Club sarete i primi a sapere qualcosa. Cordiali saluti.
Buoni risultati!
La strada è questa !
Gentile Roberto,
grazie per il tuo commento incoraggiante.
Cordiali saluti.
A questo processo di modernizzazione dovrebbe corrispondere un servizio efficiente circa la praticabilità delle prestazioni. Le liste d’attesa sono estremamente lunghe a tutto vantaggio delle strutture private. Si sta distruggendo il Servizio Sanitario Nazionale. Bisogna intervenire urgentemente
Gentile Vilma, la questione della gestione delle priorità e liste di attesa, pur comprendendone l’essenzialità, purtroppo esula completamente dal nostro ambito. Speriamo che i servizi Sanità km zero possano comunque risultarti utili. Cordiali saluti
Buongiorno, grazie per la comunicazione. Ritengo che sia necessario distribuire i questionari e raccoglierli per fasce di età e in particolar sopra i 60 anni. Io che che uso il pc da quando si programmava in dos, ho a volte difficoltà. Mia suocera e suo fratello non ci riescono proprio a fare da soli ocn gli strumenti informatici. Dobbiamo proteggere i soggetti “fragili” che non devono avere sempre con loro l’accompagnatore, come se fossero “cretini” scusate la parola.
In ogni caso forse si abbattono i costi per l’ospedale, ma di sicuro è scemato anche il servizio.
Gentile Carlo, grazie per il suggerimento! Attualmente l’età non è uno dei dati che chiediamo agli iscritti del Club Innovatori, motivo per cui non ci risulta possibile distribuire i questionari a specifiche fasce d’età. Quasi sicuramente in futuro potremo fare anche questo tipo di analisi.
Cordiali saluti.
Buongiorno
quando potrò vedere gli appuntamenti su Sanità km zero? Intendo quelli presi telefonicamente?
cordiali saluti
Gentile Carlo, è una implementazione prevista quella di rendere visibile tramite app e portale tutti gli appuntamenti, indipendentemente dalla canalità di prenotazione. Non ci è però possibile, al momento, fornire tempistiche.
Quando ci saranno novità in merito, voi iscritti al Club sarete i primi ad essere aggiornati, come sempre.
Cordiali saluti.
Buongiorno, quand’è che potremo veder i referti su Sanità km zero, consegnati dai privati convenzionati? Grosso disservizio, anche perchè nemmeno in ospedale si vedono. Vado al pronto soccorso e non vedono la mia ecocolordopplergrafia che farebbe capire loro il mio problema. Infatti spesso siamo costretti andare dal privato convenzionato, perchè la visita in ospedale non si riesce a prenotare. Cordiali saluti
Gentile Carlo, possiamo dirti che vi sono diversi progetti che, in modo incrementale sul territorio e nel tempo, permetteranno di poter visualizzare anche i referti prodotti dai privati. Anche il PNRR prevede che venga attivata questa modalità. Cordiali saluti
Grazie per i dati. Una considerazione. Vi siete chiesti perché oltre il 50 per cento conosce PagoPA e solo il 19,5 % lo usa? Io per esempio preferisco pagare alle casse automatiche perché non ho la commissione salata (1,50 €) di PagoPa. Se fosse eliminata, ma dubito che sia interesse di chi gestisce i pagamenti online, userei PagoPa.
Gentile Vittorio, grazie per il tuo commento. Sicuramente ci siamo chiesti (e dati delle risposte) in merito, diciamo che però la gestione di PagoPA (strumento nazionale dei pagamenti a favore della Pubblica Amministrazione sul quale abbiamo poca voce in capitolo) non era il fulcro della nostra indagine. Qualora in futuro decidessi di fare una indagine mirata sullo strumento PagoPA non mancheremmo di tenere in considerazione certi elementi. Grazie mille per il tuo prezioso contributo. Cordiali saluti.
ho letto con interesse i risultati, comprendo che chi risponde al questionario è mediamente più interessato agli strumenti digitali. Io personalmente ho digitalizzato quasi tutto e se posso usare PagoPa sono contenta, soprattutto il pagamento tramite QR code è intuitivo e molto veloce
Gentile Serena, grazie per il tuo riscontro. Siamo felici tu abbia ritenuto interessanti i dati mostrati.
Cordiali saluti.
buongiorno e complimenti per l’iniziativa, ritengo il fascicolo sanitario uno strumento fondamentale, un quesito: perché ancora riscontriamo che i medici di base non lo utilizzano a dover e alcune strutture sanitarie non inseriscono i referti con variegate motivazioni ( riservatezza , problemi tecnici …) non siamo noi pazienti gli utenti finali?
grazie e buon lavoro
ppaolo
Gentile Paolo, grazie per il tuo commento e per i tuoi complimenti. La quantità di tipologie documentali che le strutture sanitarie rendono disponibili attraverso il Fascicolo aumenterà col tempo, così come ci auspichiamo aumenti nel tempo il numero di MMG che utilizzino questi strumenti per la gestione dei rinnovi delle ricette farmaceutiche, sebbene sia facoltà di ogni medico determinare quali siano le proprie canalità e modalità attraverso le quali accettare richieste di rinnovo farmaco. Cordiali saluti.
Direzione obbligata, quella del digitale, per semplificare ed ottimizzare le attività amministrative; i vantaggi riguardano tanto i sanitari quanto i pazienti. Grazie! mc
Gentile Mariacristina, grazie per il tuo commento. Non possiamo che concordare, ovviamente. Cordiali saluti.
… vabbé : gli esenti se ne fregano delle modalitá di pagamento del ticket
Gentile Ugo, sicuramente le modalità di pagamento sono di minore interesse per i detentori di esenzione. Ciò nonostante, riteniamo sia doveroso coinvolgere tutti nelle nostre ricerche e indagini.
Cordiali saluti.
Se fosse possibile unire in un’unica piattaforma fascicolo e ricette sarebbe l’ideale… Ed estendere la possibilità di prenotazione autonoma online per tutte le prestazioni, vista la difficoltà e la perdita di tempo con la prenotazione telefonica. Concordo con la necessità di mantenere custodite in una cartella apposita le ricevute digitali di pagamento.
Gentile Monica, grazie per il tuo riscontro. Come diciamo spesso, l’app Sanità km zero Ricette e il portale Sanità km zero Fascicolo sono nati come due servizi diversi sulla base dei consigli degli utenti (raccolti in fase di progettazione). Nessuno toglie, però, che in futuro i due servizi possano essere oggetto di un lavoro di convergenza. Qualora dovesse essere così, voi iscritti al Club sareste i primi ad esserne informati, come sempre. Cordiali saluti.
Continuate su questa strada e fate in modo che non serva più conservare la ricevuta di pagamento cartacea. Io a dire il vero già ne faccio a meno, ma su questo mi sono sentita un po’ riprendere da chi mi prepara la dichiarazione dei redditi, non so se a ragione, visto che tutte le spese mediche valide per detrazione sono puntualmente elencate sul sito dell’Agenzia delle Entrate e da lì io le estrapolo. Non vedo proprio l’utilità di continuare a tenere pezzi di carta.
Grazie
Gentile Paola, grazie per il tuo commento. Il nostro obiettivo è semplificare la vita delle persone e lavoriamo giornalmente in tale direzione. Nel caso delle ricevute di pagamento, la nostra intenzione non è discernere in quali casi abbia senso o meno conservarla (può dipendere da molti, troppi fattori), ma quantomeno renderla più facilmente recuperabile. Cordiali saluti.
Ieri ho effettuato delle analisi del sangue (quattro pagine di esiti). Questa mattina ho tentato di scaricare gli esiti da casa ma tutto era bloccato perchè una analisi (esente) ha richiesto ulteriori approfondimenti soggetti a partecipazione alla spesa (€9.30). Premessa l’incongruenza di analisi esente ed approfondimento soggetto, per avere gli esiti ho dovuto recarmi al distretto, prenotare l’accesso allo sportello, attendere il mio turno, effettuare il pagamento e quindi avere gli esiti. Non sarebbe stato più semplice fornirmi il codice di pagamento dell’importo che avrei potuto rapidamente pagare al totem senza gravare il front office del distretto?
Gentile Paolo, grazie per averci scritto e raccontato la tua esperienza. Comprendiamo e condividiamo le tue osservazioni. Ci sono sicuramente margini di miglioramento delle procedure di pagamento delle prestazioni (sia “regolari” che di approfondimento) e infatti la nostra indagine è un primo passo in tal senso. Non appena ci dovessero essere novità in merito, voi iscritti al Club sarete i primi ad essere aggiornati, come sempre. Cordiali saluti.
quando abilitate “accedi più rapidamente” in Sanitàkmzero? Io come Spid uso PosteID. grazie x una risposta.
Gentile Pietro, purtroppo al momento la problematica persiste. Sarà risolta con la prossima revisione dell’app, già in fase di realizzazione. Speriamo di poter fornire presto aggiornamenti in merito. Cordiali saluti.
Come modalità di pagamento esiste il bonifico bancario?
Gentile Pino, le modalità di pagamento delle prestazioni sanitarie siano diverse da struttura a struttura. Rivolgiti alla tua ULSS per avere maggiori informazioni. Cordiali saluti.
tra un hackeraggio e l’altro , prima o poi ce la farete . Se usate sistemi software e hardware vecchi e non protetti questi sono i risultati.
Gentile Marco,
a quali hackeraggi fai riferimento? Non mi risulta che i nostri sistemi siano stati vittima di hackeraggio.
Cordiali saluti.
Buongiorno, ogni volta che ne ho l’opportunità lo segnalo e lo farò anche in questo contesto: è assolutamente improcrastinabile il collegamento del fascicolo sanitario tra pubblico e privato. Altrimenti, ogni sforzo di innovazione, avrà uno sviluppo molto limitato.
Gentile Davide, vi sono diversi progetti che, in modo incrementale sul territorio e nel tempo, permetteranno di poter visualizzare anche i referti prodotti dai privati. Anche il PNRR prevede che venga attivata questa modalità. Cordiali saluti
Io spero vivamente che in un futuro prossimo sia possibile avere sia i referti che le ricevute di pagamento caricati sul Fascicolo. Sto scannerizzando tutto, mi è sfuggita una ricevuta, in vista del 730 era introvabile. Inoltre spero anche, ma ci vorrà più tempo credo, in un’ unificazione tra i Dossier delle Aziende Ospedaliere e il Fascicolo sanitario. Ed anche la possibilità di caricare referti utili, come ai bei tempi del vecchio Dossier Sanitario Aoui , dove ora non si può più, e nemmeno estrarre le ricevute di pagamento oltre i 45 giorni. Il nuovo sistema ha messo tutti in difficoltà, sia gli utenti che i medici. Considerate chi non può muoversi molto, o un disabile, ma appunto per questo si è addestrato ad usare i mezzi online. Grazie e buon lavoro.
Gentile Isa, grazie per il tuo riscontro.
Alcuni referti sono già visualizzabili attraverso il portale Sanità km zero Fascicolo. Per quelli non ancora presenti, la quantità di tipologie documentali disponibili sul Fascicolo è in costante aumento (e col tempo includerà anche i privati).
Anche per le ricevute di pagamento ci saranno presto novità. Quando sarà il momento, voi del Club sarete tra i primi ad essere informati, come sempre.
La possibilità di caricare referti, invece, è una funzionalità in fase di studio.
La nostra speranza è sempre quella di semplificare il più possibile la vita dei cittadini.
Cordiali saluti.
L’iniziativa e molto interessante se posso darvi un consiglio il problema ce anche nel pagamento nei sportelli automatici tante persone non sanno come fare e poi con il nuovo accesso digitale tantissime persone stanno rinunciando ad usufruire del servizio una volta era più semplice anche per le persone anziane le quali vorrebbero anche loro usufruire del servizio grazie di tutto e buon lavoro per un servizio sempre migliore
Gentile Ivano, grazie del tuo riscontro e della tua esperienza.
Comprendiamo il nuovo accesso digitale scoraggi molte persone, purtroppo l’accesso con SPID o CIE ai servizi digitali della PA è forzato dall’entrata in vigore del Decreto Semplificazioni, su cui non abbiamo potere.
Sono in fase di studio/implementazione sia una nuova versione dell’app che dovrebbe rendere l’accesso più veloce, sia le deleghe.
Quando sarà il momento, voi del Club Innovatori sarete i primi ad essere aggiornati!
Cordiali saluti.
Una cosa molto importante che non sento ancora parlare è che i referti devono essere sempre disponibili e consultabili sia dal paziente sia da diversi medici di ospedali anche differenti (sempre all’interno del Veneto) perché attualmente non è così. Visite fare a Treviso non sono visibili da medico di base a Belluno o dottori dell’ospedale di Belluno ma ancora più assurdo non visibili neanche da medici diversi dello stesso ospedale di Treviso per un discorso di privacy. Ma stiamo scherzando? Non è possiamo impiccarci con sta benedetta privacy, bisogna fare un modo che con il consenso del paziente, TUTTI i referti siano consultabili all’interno della Regione.
Gentile Marco, la tua osservazione è corretta. Con l’implementazione del nuovo Sistema Informativo Ospedaliero regionale quello che tu sottolinei sarà possibile. L’integrazione dei sistemi è un’operazione che richiede molto lavoro sia dal punto di vista tecnico che di change management, ma il risultato srà sicuramente molto soddisfacente sia per utenti che professionisti. Cordiali saluti
Grazie, è interessante e rispettoso nei nostri confronti ricevere i risultati delle indagini che fate. Anche per questo sono contenta di far parte del Club.
Buon lavoro.
Saluti
Margherita
Gentile Margherita, grazie del tuo riscontro. Siamo lieti che i risultati siano per te interessanti.
Cordiali saluti.
Dati in effetti molto utili per il futuro del programma. Ma, parlando del futuro… quando verrà modificata l’interfaccia dell’applicazione per rispondere a quanto selezionato dall’utente in relazione a grandezza caratteri e tema? E’ tutto fuori scala e sembra creato per telefoni di 20 anni fa con schermi minuscoli. Con i telefoni attuali da quasi 7 pollici sembra tutto fatto da un bambino dell’asilo. I dati dei farmaci non vengono mai visualizzati per intero nella videata della richiesta ricette ad esempio.
Gentile Sergio, ci stiamo lavorando da alcuni mesi e il rilascio con la nuova grafica è previsto entro l’anno. Siamo sicuri che la nuova versione sia maggiormente rispondente ai tuoi bisogni. Cordiali saluti
Chiedo cortesemente se fra gli obbiettivi che vi siete posti c’è anche la digitalizzazione delle interazioni paziente medico di base.
Nella sostanziale totalità dei casi o questa non è disponibile (es. carta), o è disponibile tramite servizi a pagamento di terze parti (es. atlas) o è disponibile con sistemi che non danno le necessarie garanzie (es. mail) né la possibilità di rendere disponibili le informazioni ai futuri medici.
Stampare un referto digitale per andare allo studio del medico e infilarglielo in una busta dentro una cassetta della posta, se non fosse che ora si usa la macchina al posto della diligenza, ha sapore di altri tempi …ovviamente poi quel medico di base scansiona il documento, butta la busta e il documento e mette la scansione in un sistema che a noi non è noto, come non sono note le garanzie che offre (eccetto che sappiamo che quel medico è obbligato a usare le opportune attenzioni).
Affronterete questo tema?
Ci sono delle tappe già previste (roadmap)?
Ci sono requisiti già raccolti (es. l’utente può scrivere a una pec e messaggio e allegato arrivano al medico in questo sistema documentale, …)?
Gentile Luca, grazie del tuo commento.
Di norma il medico di medicina generale riesce ad accedere ai dati del tuo Fascicolo tramite la propria cartella (previo ovviamente tuo rilascio del consenso alla consultazione: se vuoi assicurarti di aver rilasciato il consenso alla consultazione accedi ai servizi Sanità km zero e accedi all’apposita sezione dedicata al consenso).
La quantità di tipologie documentali disponibili all’interno del Fascicolo è in costante aumento (e col tempo includerà anche i privati).
Cordiali saluti.
Ho letto un po’ di recensioni.
Da anni gli utenti vi segnalano che è complesso entrare nell’app e che è assurdo avere due servizi diversi APP e portale con funzioni diverse.
Tutti gli utenti vogliono poter fare tutto da app E ANCHE da portale.
Basta.
Sistemate questo, altrimenti sembrate dilettanti allo sbaraglio.
Poi parliamo di tutto il resto.
Per i pagamenti io pagherei molto volentieri online, ma con PagoPA ci sono commissioni assurde
Gentile Giancarlo, grazie per averci scritto.
L’app Sanità km zero Ricette e il portale Sanità km zero Fascicolo sono nati come due servizi diversi sulla base di consigli degli utenti (raccolti in fase di progettazione).
E’ sicuramente nostra intenzione effettuare un lavoro di convergenza dei due servizi, ma le tempistiche del suddetto lavoro di convergenza dipendono dalla priorità che viene assegnata alle funzionalità/evolutive da sviluppare: in questi mesi, ad esempio, l’app ha dovuto rispondere a tante richieste di implementazione (alcune dovute al particolare momento storico-sanitario che stiamo vivendo).
Quando si procederà ad avviare un lavoro di convergenza, sicuramente gli iscritti al Club saranno coinvolti attivamente.
Cordiali saluti.
Buon inizio
Propongo di lasciare alla fine dei questionari uno spazio libero per comunicazioni pertinenti, ad esempio non so come segnalare che nel caso di pagamento con bancomato o carta di credito il terminalino che da il messaggio relativo al bancomat o CC è illeggibile se non con occhiali e avvicinandosi, servirebbero caratteri più grandi per i messaggi inviati oppure la ripetizione del messaggio sullo schermo principale del macchinario per il pagamento.
Gentile Gaetano, come saprai, la nostra attività è concentrata sull’innovazione e miglioramento dei servizi sanitari digitali collegati al Fascicolo Sanitario elettronico e, dunque, quanto da te riportato (per quanto condivisibile) esula dalla nostra competenza. Cordiali saluti
Io posso dire che da parecchi anni il mio medico ha introdotto il sistema di comunicazione digitale, passando nel tempo attraverso varie app fino ad arrivare alla Sanitàkmzero, non appena questa è entrata in funzione. Ricette ripetitive non mi obbligano più a recarmi in ambulatorio, ma anche richieste di impegnative o farmaci particolari utilizzando la email. Io conservo tutto in formato digitale e mi piacerebbe che, al momento dell’esecuzione di analisi o esami fosse evitato il cartaceo e tutto mi venisse fatto in digitale (come per lo scarico referti).
Mi spiego meglio.
Parliamo di semplici analisi del sangue. All’accettazione mi consegnano i documenti da presentare poi in ambulatorio per il prelievo,compreso il pin per lo scarico referti. Questo ad esempio potrebbe essere evitato se io dichiaro di utilizzare Sanitàkmzero fascicolo per i referti. Gli altri documenti dovrebbero essere digitalizzati e al momento del prelievo l’operatore li vede a video. Risparmio di carta e meno ingombro per me. Poi questi verrebbero inviati via mail a me, oppure trovarli in Sanitàkmzero fascicolo. (compreso l’attestato di pagamento).
Per il momento è tutto.
Gentile Mario, grazie per il tuo riscontro.
La quantità di tipologie documentali aumenterà costantemente nel tempo e con essa la quantità di processi snelliti! Nel mentre, siamo lieti che il tuo medico abbia integrato Sanitàkmzero nella sua routine lavorativa.
Cordiali saluti.
Spesso non pago con PagoPa poiché la descrizione è insufficiente per esempio non c’è scritto: ” importo per la prestazione del gg/mm alle ore hh”
Gentile Luciano, grazie per il tuo riscontro. Per noi è importante anche comprendere quali siano le particolarità che “frenano” l’utilizzo di un servizio. Cordiali saluti
Complimenti per l’indagine e la voglia di migliorarsi
Gentile Daniele, grazie per il tuo supporto! Ci aggiorniamo alla prossima attività. Cordiali saluti
Oggi non riesco ad entrare nell’app
Gentile Flavio, ci spiace per il problema da te riscontrato. Ti invitiamo a scrivere una e-mail all’assistenza regionale all’indirizzo supporto@sanitakmzerofascicolo.it per capire meglio il problema e risolverlo assieme. Cordiali saluti
Buongiorno,
perché anche le visite con esami particolari fatti con medici in libera professione non vengono inseriti nel fascicolo sanitario personale? Si dovrebbe trovare tutta la storia medica del paziente dentro il fascicolo, anche in caso di urgenze soprattutto di pronto soccorso. Qui i medici dovrebbero poter in tempo reale avere il quadro clinico del paziente.
Gentile Agostino Antonio,
concordiamo con e quando dici che i medici dovrebbero poter avere a disposizione il quadro clinico del paziente. Stiamo già lavorando affinché la quantità di tipologie documentali disponibili all’interno del Fascicolo sia in costante aumento (e includa, col tempo, anche i privati).
Cordiali saluti.
Perché oltre agli esami di laboratorio e istologici, non si mettono nel fascicolo anche gli esiti che il medico specialista lascia cartacei ali pazienti?
D’altra pare il medico non scrive a mano ma al pc e basterebbe che apponesse la sua firma digitale perché il documento sia valido e pronto per essere riposto nel fascicolo.
Gentile Antonella, l’integrazione dei sistemi è un’operazione che richiede molto lavoro sia dal punto di vista tecnico che di change management, ma stiamo già lavorando affinché la quantità di tipologie documentali disponibili all’interno del Fascicolo sia in costante aumento (e includa, col tempo, anche i privati). Cordiali saluti
Semplificazione…..
13,20 ricevo un sms con indicato che l’esame è pronto
accedo al portale utilizzando SPID – nessune esame
16,17 ricevo una mail con indicato che l’esame è pronto
accedo al portale utilizzando SPID – esame disponibile manca il pagamento
vengo reindirizzato al portale mypay – nessun documento disponibile
Commento:
anche volendo seguire la PROCEDURA è DURA e non si arriva al risultato che é: ritiro il referto pagando il ticket
Gentile Luca, ci spiace per il problema da te riscontrato. Ti invitiamo a scrivere una e-mail all’assistenza regionale all’indirizzo supporto@sanitakmzerofascicolo.it per capire meglio il problema e risolverlo assieme. Cordiali saluti
Ciao. Io in data 2 novembre ho effettuato delle analisi all’Ospedale dell’Angelo e, in pari data, ho regolarmente pagato il ticket direttamente all’ufficio cassa dell’ospedale. Dopo le 17 del 2 gennaio erano già disponibili sul mio fascicolo sanitario dei risultati parziali che, stranamente, non sono riuscito a visionare perchè dal sito non risultavano essere stati pagati. A tutt’oggi la situazione non è cambiata. Ovviamente sono in possesso della regolare ricevuta di pagamento rilasciata dall’ufficio cassa dell’ospedale. Non mi è mai capitato di trovarmi in una simile e assurda situazione in passato, sempre all’ospedale dell’Angelo. In questi casi cosa si deve fare? Certamente , disponendo dell’accesso online al fascicolo sanitario, mi sembra assurdo fare nuovamente la fila all’ufficio cassa per “dimostrare l’avvenuto pagamento” all’ufficio cassa medesimo!
Gentile Domenico, quando capitano queste casistiche è probabile sia dovuto alla presenza di una prestazione aggiuntiva effettuata all’interno della ULSS nel contesto del tuo esame che risulta ancora da pagare in quanto non inclusa nella prestazione iniziale.
Cordiali saluti.
Tempo fa, pur avendo ricevute di pagamento effettuato, noto una comunicazione di mancato pagamento visite, può essere un errore del sistema? Ora non c’è più comunicazione
Gentile Antonio, è possibile si sia trattato di un errore temporaneo. Nel caso di dubbi ti consigliamo di rivolgerti all’Ufficio Relazioni con il Pubblico della tua Azienda Sanitaria. Cordiali saluti
Buongiorno come mai non risulta pagato ilticket del pronto soccorso di piove di Sacco con esiti tac e ortopedico quando ho ricevute e fattura di pagamento
Gentile Riccardo, l’informazione relativa al pagamento può metterci fino a 48 ore per essere correttamente trasmessa.
Se le 48 ore sono già passate, allora è probabile sia dovuto alla presenza di una prestazione aggiuntiva effettuata all’interno della ULSS nel contesto del tuo esame che risulta ancora da pagare in quanto non inclusa nella prestazione iniziale.
Cordiali saluti.
Io ho effettuato il pagamento online il Giorno 9 febbraio 2024 prima della prestazione. Ho poi eseguito gli esami richiesti il 19/02/2024. Ho atteso 5 gg dopo l’esame ho controllato e Non ho posizioni aperte nei portali dei pagamenti ma ugualmente non ho l’accesso ai referti. Non capisco perché pur avendo tutti i codici giusti ( pagamento/ referto) non posso vedere i miei documenti. Chi devo contattare? Implementare l’applicazione con un tasto di aiuto non sarebbe una cattiva idea…..
Gentile Barbara,
ci spiace per il problema da te riscontrato. Ti invitiamo a scrivere una e-mail all’assistenza regionale all’indirizzo supporto@sanitakmzerofascicolo.it per capire meglio il problema e risolverlo assieme. Cordiali saluti
Buongiorno il servizio era buono, ma da giugno 2023 non vengono più caricati i referti sul mio Fascicolo.
Ho già scritto all’assistenza, ma non ho risolto il problema. Forse potete aiutarmi voi. Grazie.
Gentile Stefano, grazie per averci scritto.
Non tutti i referti e documenti vengono caricati sul Fascicolo. Puoi visualizzare quali tipologie documentali vengono caricate sul Fascicolo a questo link.
Referti di laboratorio, o documenti prodotti in libera professione, non sono attualmente disponibili tramite Fascicolo (anche se l’aggiunta dei documenti prodotti in libera professione è già in fase di studio).
Cordiali saluti.
Sarebbe gradito dare l’opzione di pagamento online a prescindere. Domenica sono entrata la Pronto Soccorso e mi piazzano in mano una fattura senza darmi altre opzioni se non il pagamento tramite lo sportello che la domenica è chiuso e durante la settimana ha degli orari improponibili (big news: anche i pazienti hanno un lavoro).
Gentile Sara, grazie per averci scritto.
Il pagamento online attualmente è possibile solo in alcune specifiche casistiche, ma ovviamente è nostra intenzione / speranza ampliare questa funzionalità, in futuro.
Purtroppo dipende anche dalla priorità che viene assegnata alle funzionalità da sviluppare: attualmente stiamo lavorando su una nuova versione dell’app, sulle deleghe, sulla funzionalità “taccuino”, sull’integrazione dei referti dei privati accreditati e tanto altro ancora.
Cordiali saluti.
Penso che i pagamenti verso la PA dovrebbero essere senza commissioni, soprattutto quelli relativi alla sanità.
Il pagamento effettuato presso le ULSS, casse automatiche e CUP, infatti, non applica commissioni.Non capisco perché da portale Pago PA le si debba pagare, peraltro, nel momento in cui il processo è completamente automatico.
Gentile Marco, grazie per averci scritto.
il pagamento di commissioni con PagoPA varia in base al tipo di carta e di banca.
In ogni caso grazie per questo feedback: al momento concentrarci su PagoPA non era la nostra priorità, ma se in futuro dovessimo fare una indagine in merito terremo sicuramente da conto anche di questo elemento.
Cordiali saluti.
Gentili Sig.ri
Si chiede come si fa a recuperare la fattura in caso di pagamenti tramite PagoPa.
La mia assicurazione mi chiede la fattura e non la ricevuta rilasciata dal sistema.
Grazie
Franco
Gentile Franco, grazie per averci scritto.
Al momento il portale Sanità km zero Fascicolo non gestisce direttamente i pagamenti, bensì ospita (solo per alcune tipologie di prestazioni) un collegamento diretto a MyPay che permette di regolarizzare la propria posizione.
Eventuali informazioni aggiuntive relative al funzionamento dei servizi MyPay e/o alla documentazione che MyPay offre (fattura e/o ricevuta) sono purtroppo da richiedere a MyPay.
Cordiali saluti.
Buongiorno, quando si effettua il pagamento on-line, non viene data la ricevuta di pagamento da parte della asl. Dove si può reperire la ricevuta on-line che serve per l’assicurazione e la dichiarazione dei redditi?
Gentile Edi, grazie per averci scritto.
Se hai proceduto a pagare tramite MyPay, puoi reperire la ricevuta di pagamento direttamente dal sito di MyPay. Cordiali saluti.
Le fatture di pagamento non si vedono, figuriamoci poi quelle da pagare
informattizate anche questo … che intanto vado col cartaceo che è meglio
Alla fattura devo poi fare la fotocopia altrimenti si cancella.
erano meglio gli anni 90
Gentile Stefano, grazie per averci scritto.
Al momento il portale Sanità km zero Fascicolo non gestisce direttamente i pagamenti, bensì ospita (solo per alcune tipologie di prestazioni) un collegamento diretto a MyPay che permette di regolarizzare la propria posizione.
Eventuali informazioni aggiuntive relative al funzionamento dei servizi MyPay e/o alla documentazione che MyPay offre (fattura e/o ricevuta) sono purtroppo da richiedere a MyPay.
Cordiali saluti.
Buonasera , Perché ho pagato il ticket ma non riesco a scaricare il referto per altro ho anche pagato le commissioni aggiuntive.. incredibile.
Leggo che si dovrà attendere fino a 48 ore… ..a sto punto meglio andare allo sportello.
Gentile Alessandro, purtroppo i sistemi non sempre comunicano in modo istantaneo: l’informazione relativa al pagamento può metterci fino a 48 ore per essere correttamente trasmessa.
Speriamo che tu sia riuscito a trovare correttamente il referto. Qualora così non fosse, ti invitiamo a scrivere una e-mail all’assistenza regionale all’indirizzo supporto@sanitakmzerofascicolo.it per capire meglio il problema e risolverlo assieme. Cordiali saluti