Il Club, complice di una “realtà avanzata”
Noi lo diciamo spesso e ci crediamo profondamente:
quando l’utente siede al tavolo dei designer, il frutto della loro collaborazione sarà una soluzione in grado di rispondere in maniera più efficace ai bisogni reali di chi lo andrà ad utilizzare.
A quanto pare non siamo i soli ad essere convinti dell’utilità dello “user-centered design”, cioè il disegno dei servizi incentrato sulla prospettiva dell’utente. Anzi! Di esempi ce ne sono molti e ne siamo felici! In un recente articolo di La Repubblica ne vengono ricordati alcuni, portati avanti da realtà “avanzate” in varie parti del mondo: Australia, Regno Unito… e Regione del Veneto.
Come già sapete, nella nostra regione da tempo si è scelto di coinvolgere i cittadini e professionisti nella progettazione e nel disegno dei servizi sanitari digitali.Con l’istituzione del Club Innovatori Sanità km zero nel 2016, le attività di co-progettazione sono state inserite regolarmente nei diversi progetti di sanità digitale, in primis l’app Sanità km zero ed altre numerose attività contribuendo fattivamente alla realizzazione di servizi che fossero il più possibile semplici da utilizzare e vicini alle reali esigenze degli utenti.
Ed oggi siamo qui, insieme, a festeggiare il raggiungimento di quota 1000 iscritti!
Una quota importante che ci fa credere di essere sulla strada giusta, accompagnati da un gruppo di persone che ci sostengono e ci coadiuvano durante il nostro lavoro.
Ma qual è il vero valore della filosofia che portiamo avanti insieme?
Come sottolinea l’autrice dell’articolo, il disegno partecipato dei servizi in sanità comporta una serie di vantaggi, anche in termini di aderenza alla cura: se l’utente si sente coinvolto nel percorso di progettazione e vede nel servizio qualcosa di vicino, di “suo”, di cui è in una certa misura co-autore, sarà ancora più incline a utilizzarlo.
Le persone devono essere quindi messe nella condizione di capire a cosa stanno dando il proprio contributo, quale peso questo avrà in termini di salute, qualità di vita, benessere sociale, risparmio di tempo, etc.
Per questo il Club Innovatori mira a diventare il punto di riferimento non solo per il disegno dei servizi, ma anche per la cultura digitale in ambito sanitario, un luogo virtuale di condivisione di esperienze, conoscenze e competenze, i cui soci possano a loro volta diventare potenziali “diffusori” di questa cultura nelle loro cerchie di familiari e amici.
Noi ci stiamo lavorando! E lo faremo, ancora una volta, insieme a voi.
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