Club Innovatori, con la testa e con il cuore

Buona competenza digitale, voglia di partecipare, conoscenza dei servizi Sanità km zero ma anche desiderio di miglioramento e maggiore offerta, voglia di comunicazione e nuove funzionalità: quasi 600 soci del Club Innovatori hanno risposto allo studio lanciato ad inizio maggio, dandoci la possibilità di rilevare molti dati utili e dunque, aggiornarci sullo stato dei bisogni degli utenti e lanciare la palla in avanti verso l’ideazione di nuove attività.

L’indice di competenza digitale supera il 90% (ma diminuisce all’aumentare dell’età), il cloud* è poco conosciuto

La prima parte del questionario sottoposto al Club era diviso in quattro categorie principali, dove abbiamo sondato la capacità di navigare online, la capacità di organizzare, memorizzare e recuperare dati, informazioni e contenuti in ambienti digitali, l’utilizzo degli strumenti di comunicazione digitale e la capacità di condividere contenuti attraverso le tecnologie digitali.

Oltre il 90% dei partecipanti è risultato possedere una competenza elevata*, con una leggera flessione che riguarda in particolare il rapporto con la tecnologia cloud*: creare, aprire, copiare, spostare, eliminare file e cartelle su servizi di archiviazione cloud* o condividere contenuti sono le azioni che risultano più difficoltose o che necessitano la richiesta di supporto per essere eseguite. L’analisi dell’indicatore di competenza digitale confrontato al dato dell’età dei rispondenti mostra che la percentuale di persone che ha una competenza digitale media aumenta con l’aumentare dell’età, a discapito della percentuale di persone che ha una competenza digitale alta (a partire dalla fascia 35-44 anni). In generale, si può notare che la competenza digitale diminuisce con l’aumentare dell’età, con poche eccezioni in alcune fasce d’età specifiche. Questo rappresenta una sfida per la diffusione e l’utilizzo di servizi digitali, che richiedono una competenza digitale adeguata per essere utilizzati correttamente e in sicurezza anche dagli utenti più anziani.

Servizi Sanità km zero: apprezzati e utilizzabili… ma migliorabili!

Le risposte raccolte indicano che i soci del Club utilizzano l’app Sanità km zero Ricette e il portale Sanità km zero Fascicolo fino ad una volta al mese (57,0% e 63,8%), mentre circa il 30% li usa fino ad una volta a settimana. La maggioranza dei rispondenti ritiene di avere un livello di competenza intermedio o esperto nell’utilizzo dei servizi.

Per quanto riguarda la soddisfazione sull’usabilità ed efficacia del servizio, gli utenti si ritengono soddisfatti o molto soddisfatti (con il 77,0% degli utenti soddisfatti dell’App Sanità km zero Ricette e il 77,4% degli utenti soddisfatti del Portale Sanità km zero Fascicolo).

Seppur il dato sia molto positivo, una percentuale di utenti ha comunque espresso qualche insoddisfazione.

Ma chi sono coloro che si definiscono “insoddisfatti” o “molto insoddisfatti” dell’efficacia e/o dell’usabilità dei servizi Sanità km zero?

Abbiamo incrociato gli “insoddisfatti” e i “molto insoddisfatti” con le altre domande per provare a definire l’utente tipo: è un utente che ha incontrato difficoltà di vario tipo nell’utilizzo dei servizi digitali sanitari Sanità km zero (81,9%), ma principalmente “difficoltà nell’accesso ai servizi” (32,9%), è nella fascia d’età 45-54 (26,8%), utilizza i servizi “raramente (fino a una volta al mese)” (63,2%) e si sente sicuro riguardo alla privacy e alla sicurezza dei suoi dati personali utilizzando i servizi digitali sanitari Sanità km zero (63,0%).

Queste rilevazioni sono molto importanti per portare all’attenzione gli ambiti su cui intervenire per aumentare la soddisfazione d’uso, in particolare attuando interventi di formazione, diffusione e comunicazione dedicate sia a cittadini che operatori.

Una curiosità che abbiamo rilevato, infatti, è che molti dei rispondenti segnalino o richiedano servizi o funzionalità che già esistono e sono già a disposizione tramite Sanità km zero (si vedano esempi in tabella sottostante), denotando probabilmente la necessità di ulteriori azioni di promozione.

Partendo dal presupposto che comunque anche le funzionalità già presenti siano migliorabili (in termini, ad esempio, di maggiore disponibilità o perfezionamento dei processi), gli utenti hanno suggerito di mettere a disposizione anche:

funzionalità “Taccuino”: caricare in autonomia informazioni sanitarie e/o non strettamente sanitarie, ma che potrebbero essere rilevanti (attività fisica, alimentazione…);
funzionalità telemedicina / chat: comunicazione diretta con mmg o specialista;

nonché di implementare:

– la convergenza dei servizi: possibilità di trovare le ricette sul portale e/o documenti e referti sull’app; rendere il servizio unico;
– un accesso più facile sia ad app che portale

Le tematiche sollevate sono, anche a nostro parere, di fondamentale importanza e metteremo il nostro impegno affinché nel tempo possano essere implementate sui servizi.

Ma in questo contesto come si mettono a disposizione i soci del Club Innovatori per il miglioramento dei servizi?

La maggior parte dei rispondenti si propone come beta tester delle nuove soluzioni, cioè quei volontari che provano in anteprima un servizio o una funzionalità e forniscono allo sviluppatore dei ritorni precisi in merito, sia tecnici che di usabilità, ad esempio, o riferiscono di errori rilevati durante l’utilizzo.

Seguono la disponibilità ad essere coinvolti in sondaggi e questionari, veloci e utili nella raccolta di un gran numero di risposte, ma parallelamente spunta una nostalgica voglia di incontri dal vivo (prima della pandemia da Covid-19 ne abbiamo fatti molti, di diversa natura, e sono sempre stati molto proficui! n.d.r), e di contatto con i giovani nelle scuole o attività da svolgere in collaborazione con i Comuni.

Che si tratti di attività tecniche o di mettersi in gioco, i soci del Club si mettono sempre a disposizione…con la testa e con il cuore!

Grazie a tutti coloro che ci hanno supportato nello studio.

* “competenza elevata”
Al fine di ottenere un’indicazione complessiva della competenza digitale, le risposte sono state elaborate per creare un “indice di competenza digitale” che tiene conto di tutte le categorie. L’indice è stato costruito assegnando un punteggio ad ogni risposta, in modo da ottenere un valore complessivo per ogni partecipante.
* “cloud”
I servizi “nella nuvola”. Modello di infrastrutture informatiche che consente di disporre, tramite internet, di un insieme di risorse di calcolo (ad es. reti, server, storage, applicazioni e servizi) che possono essere rapidamente erogate come un servizio (fonte:AGID + Team Digitale).